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L’alimentazione dei pappagalli di taglia medio-grande dovrebbe variare a seconda dei periodi dell’anno e della vita che l’animale conduce. Di fatto bisognerebbe somministrare una dieta di base da integrare con variabili legate alle diverse condizioni di vita del momento.

Gli ofidi (serpenti) sono predatori, pertanto necessitano di una dieta a base di proteine di origine animale e di regole precise in quanto ad alimentazione. Ogni specie animale ha le sue esigenze in fatto di alimentazione. Anche i rettili non fanno differenza: se guardiamo all’interno dei grandi gruppi di sauri e cheloni troveremo infatti che esistono specie carnivore, specie erbivore (o vegetariane) e specie onnivore. Gli ofidi, invece, sono tutti quanti carnivori e predatori, con piccole differenze determinate dall’ambiente in cui vivono, pertanto chi acquista un serpente come animale da compagnia dovrà mettere in conto da subito che la sua sopravvivenza richiederà il sacrificio di altre vite.

Torna anche per i mesi autunnali Feli_Lab, il ciclo di laboratori dedicato al mondo felino organizzato da Feliway, la linea di prodotti per la serenità dei gatti, e Crazy Cat Cafè, il primo cat cafè della Lombardia. Tre serate per divertirsi scoprendo più da vicino il modo di pensare e comunicare dei gatti insieme un Veterinario Esperto in Comportamento Animale e cimentandosi in attività concrete per realizzare piccoli doni per gli amici gatti.

Sabato 19 e domenica 20 a Valmontone Outlet torna lo shopping a quattro zampe grazie a Dogs & Friends, l’iniziativa dedicata a momenti di gioco e incontro con i nostri amici più fedeli. Il villaggio dedicato allo shopping gestito da Promos in provincia di Roma organizza la manifestazione per il terzo anno consecutivo, in collaborazione con Barnie’s, marchio specializzato in alimenti per cani e gatti.

Chiunque abbia avuto un animale nella propria vita, per lungo o breve tempo, lo ha potuto sperimentare in prima persona, ma per coloro che ancora hanno dubbi, MioDottore – piattaforma specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner –  ha coinvolto una delle sue specialiste, la dottoressa Federica Trivelli, psicologa di Torino, per indagare gli aspetti positivi che la compagnia degli animali ha sull’individuo e approfondire l’uso terapeutico degli amici a quattro zampe, ovvero la pet-therapy.

 

In cosa consiste e come viene applicata la pet-therapy
La pet-therapy è ritenuta di fondamentale aiuto per i pazienti di tutte le età ed è ormai conosciuta e ampiamente diffusa in numerosi ospedali anche in Italia, da oltre dieci anni. Nel nostro Paese la terapia con il coinvolgimento di animali domestici segue le linee guida nazionali e viene utilizzata per alleviare vari tipi di disagi fisici, mentali e cognitivi con interventi ludico-ricreativi (Attività Assistita con Animali), per curare traumi fisici, neurologici e cognitivi (Terapia Assistita con Animali) e come metodo educativo, individuale o di gruppo (Educazione Assistita con Animali). Tuttavia, spiega la dottoressa Trivelli, “essa può affiancare e supportare le tecniche e gli interventi medici tradizionali, ma non può assolutamente essere usata come terapia sostitutiva”.

 

Come funziona
Il principio cardine su cui si basa la pet-therapy è principalmente quello emotivo. “L’animale apre un canale affettivo ed emotivo con l’essere umano, senza distinzione d’età e si crea così, in modo del tutto naturale, una relazione sincera e appagante”, illustra la psicologa. “Questo rapporto si basa sull’accettazione assoluta dell’altro con tutte le sue differenze, favorendo la costruzione di un legame empatico e di comprensione reciproca”.  L’amico a quattro zampe è a tutti gli effetti uno strumento motivazionale, ma prima di tutto è un essere senziente e diverso da noi e proprio queste diversità permettono un legame unico e speciale, dove l’essere umano può essere libero di esprimere sé stesso senza sentirsi giudicato, di trovare conforto e di ricevere amore incondizionatamente.

 

Non solo Fido: tutti gli amici pelosi che possono migliorare il benessere delle persone
Tra gli animali domestici, il cane è quello che più si presta a queste attività, ma negli anni si sono riscontrate anche innate capacità terapeutiche in altri mammiferi di piccole e medie dimensioni. Oltre ai gatti, agli asini, alle capre e alle mucche, anche i criceti e i conigli si sono rivelati molto utili e vengo oggi impiegati sempre di più nella cura di disabilità gravi, così come i cavalli, coinvolti nell’ippoterapia, soprattutto con bambini affetti da autismo e sindrome di Down.

 

Le 5 cose da fare con gli animali domestici e che fanno bene
Accogliere tra le mura domestiche un animale contribuisce non solo a migliorare la propria vita, la salute fisica e il proprio umore, ma anche a superare ansie e paure, favorendo la capacità di socializzazione e la comunicazione. Esistono alcune azioni, nella quotidianità, che, se fatte in compagnia degli animali, possono contribuire a migliorare la vita delle persone, sia di coloro che sono affetti da patologie e disabilità, sia di chi sta semplicemente attraversando un periodo difficile e ha bisogno di sentirsi meglio:

Accarezzarli: la stimolazione dei sensi, soprattutto tattile, è importante e aiuta a mantenere una condizione di benessere psicofisico, riducendo ansia e frustrazione; 

Nutrirli: gestire con regolarità gli orari per mangiare, così come quelli per il gioco, aiuta non solo nell’organizzazione della propria quotidianità ma anche a sconfiggere la depressione, creando una distrazione dai propri problemi;

Accudirli: essere responsabili della vita di un altro essere vivente, aiuta ad acquisire maggiore autonomia e autostima, ad acquisire e applicare comportamenti adeguati al contesto in cui si vive e a contenere impulsività e iperattività;

Giocare: trascorrere ore a inventare nuovi giochi e sfide aiuta a restare dinamici e attivi, oltre a migliorare la concentrazione e l’insegnamento e l’apprendimento delle regole;

Passeggiare: le camminate quotidiane con Fido non sono solo un ottimo modo per tenersi in forma, ma stimolano anche le interazioni sociali e la comunicazione con gli altri.

 Per maggiori approfondimenti, curiosità o fugare qualche dubbio sulla pet-therapy, la piattaforma di MioDottore mette a disposizione degli utenti la sezione Chiedi al dottore, dove è possibile interpellare gli esperti e ottenere un riscontro professionale entro un massimo di 48 ore.

 

MIODOTTORE
www.miodottore.it/