Fare impresa, a qualsiasi livello, richiede idee efficaci, investimenti e abilità nel gestire le innovazioni. Ma non solo. Per “essere impresa” occorre soprattutto mettere insieme un team valido, un gruppo di persone veramente unito e che collabori al meglio.
Siamo fermamente convinti, infatti, che un’impresa che riesca a costruire un gruppo di lavoro affiatato sia destinata a raggiungere il successo.
Per questo negli anni abbiamo cercato di creare nella redazione di Vimax Magazine questo ambiente che ancora oggi è la chiave che ci permette di superare ogni tipo di difficoltà e di raggiungere importanti risultati. Perché siamo davvero un gruppo, poiché alla base dei nostri rapporti di lavoro ci sono fiducia e impegno.
Per ottenere questi risultati, qualsiasi sia la vostra impresa, esistono accorgimenti tanto semplici quanto importanti. Vediamone insieme alcuni.
Gioco di squadra. Sono diverse le ricette che gli esperti propongono per raggiungere un ottimo gioco di squadra. Sicuramente la prima, quella fondamentale, è trovare le persone giuste. Uno staff, che sia di un’azienda o di un negozio, è composto da diversi soggetti, ognuno con le proprie qualità, certo, ma tutti devono avere una precisa caratteristica: saper lavorare in modo collaborativo e propositivo. È importante, quindi, che i nostri collaboratori siano in grado di gestire al meglio le relazioni interpersonali, perché da soli, anche se dotati di vera competenza, non si arriva da nessuna parte.
Il team leader. Un alto livello di cooperazione garantisce benefici fondamentali come la lealtà, la fiducia, la concentrazione, l’impegno, la gratificazione emotiva e il morale alto. Tutti elementi che portano a un ottimo tasso di produttività. Una persona efficiente, che svolge bene il suo lavoro, è soddisfatta di se stessa e ha un morale alto. La capacità di far sì che tutti, in un gruppo, siano entusiasti di ciò che stanno realizzando insieme, è il requisito principale di un team leader, il quale ha il compito di coordinare la squadra e di dare direttive chiare, coerenti e ben comprensibili. Sembra una banalità, ma questa è la vera chiave di volta per il successo dell’intera squadra.
“Bravi, festeggiamo”. È questa la frase che un vero team leader deve imparare a usare. Raggiungere un obiettivo e quindi fermarsi, godere tutti insieme del risultato di tanto lavoro, condividere la gioia con la squadra. Bisogna saper festeggiare. Basta poco: un brindisi, un pranzo tutti insieme. Assaporare il raggiungimento di un traguardo, ripercorrere insieme i passaggi che hanno condotto al risultato, valutare i pro e i contro dell’operato della squadra. Sono tutti elementi che aiutano a fissare le buone pratiche, a tenere alto il morale e a spronare ogni membro nel fare sempre meglio. Il leader deve fare in modo che ogni membro del gruppo si senta preso in considerazione per svolgere compiti che lo facciano crescere.
Crescere insieme. Crescere insieme dunque è la “formula” magica. Crescere insieme come squadra, crescere insieme nella professionalità, crescere insieme nei risultati. Vimax Magazine è cresciuta negli anni, a partire dalla sua fondazione, proprio perché ha saputo innovarsi grazie a un grande lavoro di squadra. Un affiatamento che non è mai venuto a mancare, anche quando le scelte professionali o personali hanno portato alcuni di noi verso altri lidi, il rispetto e la fiducia non sono mai mancati.
In questo mio editoriale ho descritto l’importanza delle persone che lavorano in un gruppo di lavoro, di coloro che condividono i momenti belli e che superano insieme quelli difficili. È stato facile perché, come dicevo, sin dalla sua fondazione questa rivista ha puntato tutto sulla lealtà nei confronti dei collaboratori, dei dipendenti, dei clienti e dei fornitori. Oggi, con queste righe, con un editoriale che parla di lavoro e di rapporti di amicizia e professionalità, voglio salutare chi ha da sempre fatto parte della mia, della nostra, squadra. Patrizia Ribuoli, il nostro Direttore responsabile, ci ha lasciati il 9 novembre scorso. Patrizia è stata, e sarà sempre, una colonna portante di questa rivista, una colonna portante della mia vita e di coloro che hanno avuto il privilegio di “essere squadra” con lei. A sua figlia, nostra preziosa collaboratrice, alla sua famiglia, agli amici e a tutti i collaboratori di Vimax Magazine porto il mio abbraccio e la promessa che tutto quanto abbiamo sognato e progettato insieme a Patrizia per il futuro di questa rivista verrà realizzato. Insieme.