Caratterizzati da un ciuffo erettile che alzano e abbassano in base ai diversi stati d’animo, è per noi uno strumento per capirli. Il ciuffo sollevato nella sua massima ampiezza, insieme ad altri atteggiamenti collegati, come ali aperte, emissione di grida o movimenti rotatori del capo, comunica in maniera inequivocabile, aggressività, paura o giocosità. Con l’osservazione possiamo interpretare e comprendere il loro linguaggio corporale.
Chi sono
La Famiglia Cacatuidae o sottofamiglia Cacatuinae, in base alla classificazione che si scelga, comprende una ventina di specie di pappagalli di taglia grande o medio grande, accomunati da una conformazione morfologica piuttosto tozza, compatta, che dà idea di una certa robustezza di fondo, con la coda corta a spatola.
La maggior parte di loro ha piumaggio base bianco, con segni gialli o arancio su guance e parte sotto della coda; i ciuffi erettili sono bianchi, gialli o arancio. Alcune specie hanno piumaggio base nero, con segni distintivi colorati che in alcuni casi evidenziano la diversità dei sessi.
Alcune specie di cacatua, soprattutto quelli neri, sono più timidi e riservati; altri invece come l’Eolophus roseicapillus, il Cacatua galerita e il Cacatua sanguinea sono invece più confidenti e quindi anche più facili da osservare anche in natura, sia nei siti di nidificazione, sia nelle aree di abbeverata e di pascolo.
Nella Famiglia ma un po’ a margine, è compreso anche un pappagallino di taglia medio piccola, completamente diverso da tutti gli altri, vista la forma selvatica (forma affusolata e coda lunga), ma a buon diritto rientrante tra i Cacatuidi per il ciuffo, che nel suo caso è sempre eretto: la Calopsitta, Nymphicus hollandicus.
È una specie di pappagallo così diffusa, sia in natura sia in ambiente controllato, da non rientrare negli Allegati A e B della Convenzione di Washington; cosa che su circa 350 specie di Psittaciformi accade solo per altre 3 specie: Psittacula krameri (Parrocchetto dal collare), Melopsittacus undulatus (Cocorita) e Agapornis roseicollis (Inseparabile a collo rosa).
Quasi tutti i Cacatua vivono prevalentemente in Australia con alcune diramazioni nelle isole del Pacifico a sud-est del continente asiatico: Filippine, Sulawesi, Sonda, Molucche e Salomone.
Alcune specie sono estremamente rare e si trovano in Allegato A della Convenzione di Washington; altre invece sono così numericamente diffuse da essere considerati uccelli nocivi per l’agricoltura come il Galah, Eolophus roseicapillus.
Sono uccelli generalmente chiassosi e abitano ambienti diversi che vanno dal tipico bush australiano, dove i grandi eucalipti sono i padroni dell’ambiente e svettano anche oltre i 40 metri di altezza e diventano ideali alberi dormitorio e zone di nidificazione, alla foresta pluviale, dove la ricchezza di cibo e acqua è tale da soddisfare ogni necessità, alle zone semi-desertiche dove è il tipico scrub a rappresentare la vegetazione.
Si tratta per lo più di specie longeve, sociali quanto giocherellone, ma che durante la stagione degli amori diventano aggressivi e territoriali. Nonostante le ali relativamente corte, sono ottimi volatori e compiono anche lunghe distanze per approvvigionarsi di acqua e di cibo.
Il linguaggio del “ciuffo”
Nella loro vita di gruppo, così come nel loro comunicare con noi, hanno un linguaggio corporale molto facile da interpretare, nel quale il ciuffo ha una parte fondamentale:
- ciuffo eretto con corpo proteso in avanti, ali aperte e piumaggio gonfiato per mostrare la propria forza e la propria propensione ad attaccare se disturbato;
- ciuffo eretto, corpo proteso in avanti, piumaggio aderente, collo rigido e becco aperto (spesso con emissione di sibili), sono il segnale di massima aggressività;
- ciuffo eretto, corpo proteso verso l’alto con piumaggio aderente e talvolta ali leggermente abbassate lungo i fianchi, dimostrano attenzione e una certa preoccupazione;
- ciuffo eretto, piumaggio rilassato e cibo portato al becco, sono segno di grande tranquillità e confidenza;
- ciuffo eretto, piumaggio rilassato e sguardo fisso in una direzione, indicano attenzione ma nessuna preoccupazione;
- ciuffo eretto, movimenti rotatori del capo ed emissione di gridolini o richiami, sono segnale di disponibilità al gioco e alla socializzazione;
- ciuffo eretto, grida forti e ali che sbattono in avanti con il corpo flesso all’indietro, indicano grande paura;
- ciuffo eretto e abbassato a intermittenza, con saltelli sul posatoio sono una chiara richiesta di attenzione;
- ciuffo eretto e abbassato a intermittenza con emissione di gorgoglii e fischi, sono un segnale di allegria;
- ciuffo eretto e abbassato a intermittenza, corpo proteso in avanti e ali aperte e con continui tremolii, sono il segnale che il cacatua sta per spiccare il volo;
- ciuffo eretto fino alla massima estensione e poi abbassato in sequenze rapide a ripetute, con movimenti del capo avanti e indietro e saltelli a zampe pari, sono un segnale di gioia nel vedere qualcuno (sia il proprio compagno/a cacatua, sia quello/a umano/a);
- ciuffo eretto e irrigidito, collo verso l’altro, piumaggio gonfio e ali completamente allargate (magari anche con brevi e ripetute grida acute) sono una dimostrazione di forza, tipica nel periodo degli amori, a difesa del territorio;
- ciuffo composto sulla nuca, corpo rilassato con piumaggio aderente al corpo, indicano fiducia e sicurezza;
- ciuffo composto sulla nuca, flessione del capo in avanti ed emissione di gorgoglii, indicano la richiesta di “grattini” sulla testa (richiesta rivolta nelle stesse modalità sia al compagno/a cacatua che a quello/a umani);
- ciuffo composto sulla nuca, accompagnato da tutti quegli atteggiamenti tipici legati alla pulizia delle penne (arruffamento e “scrollatina” generale), del becco (strofinio sul posatoio), delle zampe (portate al becco e massaggiate), indica assoluta tranquillità;
- ciuffo ricomposto sul capo e movimenti della testa e del collo in avanti, come per rigurgitare il cibo, sono un segnale di grande amore;
- ciuffo ricomposto sul capo, che sta anche leggermente incassato, piumaggio rilassato e occhi chiusi, sono il preludio a un sonnellino (ma al minimo rumore o allarme, il pappagallo si dimostra subito attivo e vigile, tornando in posizione di attenzione; se invece resta sonnecchioso e arruffato, potrebbe essere un segnale di un malessere e la cosa deve allarmare!);
- ciuffo ricomposto sul capo, scrollatina del piumaggio accompagnati da sbadigli, significano una certa noia e il desiderio di qualcosa di interessante da fare;
- ciuffo ricomposto sul capo con allungamento di una zampa con apertura dell’ala corrispondente e poi dell’altra coppia zampa/ala, con ripetizione alternata dei due movimenti, sono un modo per sgranchirsi e un segnale di relax;
- ciuffo ricomposto sul capo, accompagnato da un improvviso irrigidimento del corpo, piumaggio così aderente al corpo da far sembrare il cacatua magro, sono la dichiarazione di aver appena avuto uno spavento ma per fortuna senza conseguenze.
Ogni individuo ha anche un linguaggio proprio
C’è poi un segnale che non vorremmo mai vedere: il cacatua se ne sta apatico con il piumaggio arruffato e la testa sotto un’ala e non risponde a nessuno stimolo. Questo è il peggior segnale di un malessere grave. Imparare a interpretare tutti i segnali che i nostri animali ci danno è fondamentale per farli vivere sani e felici.
Ricordiamo poi che ogni cacatua ha dei comportamenti istintivi che sono identici in tutti i soggetti, ma ha anche una serie di comportamenti individuali che non possono essere canonizzati e che esistono forme di comunicazione tipiche di un certo animale verso una certa persona, che non si ripetono con altre: una sorta di lessico familiare, che si crea con il tempo, la confidenza e la convivenza, e che va crescendo costantemente con la vita in comune.
Articolo di: Gianni Ravazzi